Non è un “pesce d’aprile”. Radio Radicale il 29 marzo ha presentato il libro di De Certeau e Domenach “Il Cristianesimo in frantumi”, con un’intervista a Stella Morra. La chiacchierata di circa mezz’ora è stata l’occasione per affrontare argomenti molto interessanti sulla Chiesa, sulla ricerca di una nuova “forma” cristiana nell’epoca del postmoderno, sulla teologia di genere, ecc. In questa pagina potete ascoltare il podcast dell’intervista. Il file da scaricare (in formato mp3) è questo: Morra_interv_RadioRadicale
Michel De Certeau
De Certeau (con intervista a Stella Morra) su Il Foglio
Il Foglio ha dedicato sabato 5 marzo un’intera pagina a Michel De Certeau, con un’intervista (a fondo pagina) alla teologa fossanese Stella Morra. Allego la pagina in pdf: De Certeau IL FOGLIO
Il Cristianesimo in frantumi: la recensione

Un tratto di strada con un viaggiatore instancabile del sapere
“Il Cristianesimo in Frantumi”, sabato 11 dicembre si presenta il libro a Fossano
È uscito da alcune settimane il libro “Il cristianesimo in frantumi”, di Michel de Certeau e Jean-Marie Domenach, traduzione e introduzione di Stella Morra
, postfazione di p. Ghislain Lafont (112 pagg. € 9,50 – Effatà editrice). Michel de Certeau (1925-1986) è stato gesuita, storico, studioso di mistica e spiritualità, Jean-Marie Domenach (1922-1997) è stato a lungo direttore della rivista «Esprit».
Il libro verrà presentato a Fossano sabato 11 dicembre, alle 18, presso la Sala Sant’Agostino di Palazzo Righini: interverranno don Marco Gallo, docente allo Sti e all’Issr di Fossano, Roberto Franzini Tibaldeo, docente di filosofia, membro del Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo (CeSPeC); sarà presente anche la traduttrice e curatrice del volume, Stella Morra. Seguirà aperitivo.
L’evento è promosso dall’Atrio dei Gentili in collaborazione con Effatà e CeSPeC.
Il libro si presenta come un dialogo sullo stato e il futuro del cristianesimo tra due intellettuali francesi, svoltosi nel 1973. Due figure non incasellabili che ci invitano a guardare le cose da un altro punto di vista, spiazzando ruoli costituiti e pregiudizi immotivati: un esercizio di uscita dagli schemi che ci segnala uno dei motivi di attualità di questo testo che pure ha già quasi quarant’anni. Attraverso la loro tagliente lucidità e la sorprendente capacità di interpretare i problemi e le linee di sviluppo del futuro, gli autori presentano un’analisi scomoda che ci induce a chiederci dell’oggi e a domandarci anche il perché le donne sembrano essere le grandi assenti da questo panorama.
Dunque un’analisi straordinariamente attuale, per quanto scritta quasi quarant’anni fa, dello stato del cristianesimo. Un libro che può essere un’ottimo regalo di Natale…