Nell’orizzonte dell’età secolare, la fine di «un» Cristianesimo, quello che si poneva come punto di riferimento centrale nel contesto della «societas christiana», decreta necessariamente la fine «del» Cristianesimo? Dunque, il fenomeno imponente della secolarizzazione costituisce solo un pericolo da scongiurare, oppure si lascia cogliere anche come una buona opportunità per la fede nell’Evangelo di Gesù? Si può recuperare il filo del dialogo tra il Cristianesimo e la cultura laica, prendendo congedo dai pregiudizi e dagli equivoci che spesso ancora pesano su entrambi i fronti, a partire dalla presa di coscienza che «il popolo di Dio e l’umanità, entro la quale esso è inserito, si rendono reciproco servizio» (Gaudium et Spes, n°11)?
Questi alcuni degli interrogativi che verranno discussi nell’iniziativa di studio, sabato 10 novembre dalle 15 alle 19 presso la Sala convegni del Seminario interdiocesano di Fossano (viale Mellano), promossa dall’Istituto superiore di Scienze religiose (Issr) di Fossano e il Centro studi sul Pensiero contemporaneo (Cespec) di Cuneo. L’evento, organizzato in concomitanza con l’avvio dell’anno accademico dell’Issr, intende affrontare un tema ritornato di grande attualità ed è realizzato con il contributo della Cassa di risparmio di Fossano Spa, della Fondazione Crf e della Fondazione Crt. Porteranno il loro contributo Claudio Ciancio [nella foto] (docente ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università del Piemonte Orientale) con una relazione su “Fede, religione e cultura nell’orizzonte della secolarizzazione” e Kurt Appel (docente ordinario di Teologia fondamentale presso la Facoltà teologica cattolica di Vienna) che svilupperà il tema “Il Cristianesimo come progetto di un nuovo umanesimo”. L’ingresso è libero.
Cristianesimo
La croce e il potere
Venerdì 24 febbraio alle 18, presso il salone della Soms di Fossano (via Roma 74, piano terra), il Centro Studi sul pensiero contemporaneo (Cespec) di Cuneo organizza una conferenza di presentazione del volume dello storico Giovanni Filoramo, dal titolo “La croce e il potere. I cristiani da martiri a persecutori” (Laterza pp. 441, € 24). L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Atrio dei Gentili e la Società di mutuo soccorso di Fossano e si avvale del sostegno della Fondazione Crf. Interverranno all’incontro Giovanni Filoramo, Gino Grosso e Sergio Carletto. Ingresso libero.
Il volume presentato
Tra il IV e il V secolo d.C. il mondo greco-romano visse un’età di grandi sconvolgimenti con l’affermazione definitiva del cristianesimo nei confronti del paganesimo antico.
Seminario di luglio: tutte le registrazioni
Sono disponibili le registrazioni delle relazioni e dei dibattiti del seminario estivo: “CRISTIANI SENZA CHIESA, CHIESA SENZA CRISTIANI? Cinquant’anni dopo Vaticano II”. Il seminario si è svolto a Pra d’ Mill, presso il monastero “Dominus Tecum”, dal 1° al 3 luglio. Si possono scaricare e ascoltare liberamente sul proprio pc o lettore mp3.
- Relazione introduttiva (divisa in due parti) del prof. don Duilio Albarello, docente di teologia fondamentale presso la Facoltà Teologica dell’ Italia Settentrionale e preside dell’ISSR di Fossano (lo schema Appartenenza ecclesiale-scheda) – 01_relazione Albarello_1p e 02_relazione Albarello_2p
- relazione della prof.ssa Stella Morra, teologa, docente presso il pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma (lo schema CRISTIANI SENZA CHIESA) – 03_relazione Morra
- il dibattito dopo le relazioni del venerdì – 04_dibattito venerdi’
- relazione del prof. Enrico Peyretti, saggista – 05_relazione Peyretti
- il dibattito del sabato mattino e pomeriggio, a seguito della relazione di Peyretti – 06_dibattito sabato_1p e 07_dibattito sabato_2p
- riflessione di padre Zeno, maestro dei novizi di Pra d’ Mill – 08_padre Zeno
- lectio divina di Stella Morra: At 27 – 09_lectio Morra
Seminario a Pra d’ Mill 1-2-3 luglio
Cari amici,
siete invitati all’annuale seminario estivo di studio organizzato dall’Atrio dei Gentili sul tema: “CRISTIANI SENZA CHIESA, CHIESA SENZA CRISTIANI? Cinquant’anni dopo Vaticano II”.
Il seminario si terrà a Pra d’ Mill (Bagnolo Piemonte) presso il monastero “Dominus Tecum” dalle ore 9 di venerdì 1 luglio al tardo pomeriggio di domenica 3 luglio (è possibile arrivare al monastero nella serata di giovedì 30 giugno per il solo pernottamento).
Il titolo proposto, alquanto provocatorio, mira ad un interrogativo di fondo: si può ancora pensarsi cattolici, e come, cinquant’anni dopo il Concilio Vaticano II?
Tra i relatori: prof. don Duilio Albarello, docente di teologia fondamentale presso la Facoltà Teologica dell’ Italia Settentrionale e preside dell’ISSR di Fossano; prof.ssa Stella Morra, docente presso il pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma; prof. Enrico Peyretti, saggista; padre Zeno, del monastero Dominus Tecum.
ADESIONI Vanno segnalate al più presto e comunque entro il 25 giugno a Carlo Barolo tel. 0172 693160, e-mail atrio@atriodeigentili.it
Lettera di invito con tutte le informazioni tecniche (in formato pdf): Seminario Estivo invito
Seminario estivo con l’Atrio dei Gentili: articoli e libri per pensare…
Nei giorni 1-2-3 luglio si tiene al Monastero “Dominus tecum” di Pra d’ Mill l’annuale seminario estivo di studio dell’Atrio dei Gentili. Il tema di quest’anno è “Cristiani senza chiesa o chiesa senza cristiani? – Si può ancora pensarsi cattolici, cinquant’anni dopo Vaticano II” (In questo post tutte le notizie relative al programma, ai relatori, alla logistica per chi intende iscriversi).
Nel frattempo indichiamo alcuni materiali per chi desidera approfondire il tema in anticipo.
- Articolo “Il Vangelo nella società occidentale scristianizzata: Chiesa, che fare?” di Severino Dianich – Rivista “Il Regno attualità” n. 20/2010. Dal link si può scaricare l’articolo in formato pdf
- Il numero 2/2011 della rivista internazionale di teologia “Concilium”, intitolato “Essere cristiani oggi”, tutto molto interessante (la rivista, edita da Queriniana, si compra anche come numero singolo in libreria)
- L’ultimo libro di Thimoty Radcliffe “Essere cristiani nel XXI secolo. Una spiritualità per il nostro tempo” (Queriniana 2011, pagg. 360, € 28,50)
- Il libro “Il cristianesimo in frantumi” di Michel de Certeau e Jean-Marie Domenach, traduzione di Stella Morra (Effatà 2010, pagg. 112, € 9,50)
- I due libri di Etienne Wenger: “Coltivare comunità di pratica. Prospettive ed esperienze di gestione della conoscenza” (Raffaello Cortina 2007, pagg. 343, € 29,90) e “Comunità di pratica. Apprendimento, significato e identità” (Guerini e associati 2007, pagg. 292, € 30), il suo sito (www.ewenger.com) e la voce “Comunità di pratica” su Wikipedia
- Una lettera che il torinese Enrico Peyretti (che sarà ospite al Seminario) ha inviato al (nuovo) arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia, nel dicembre scorso: Lettera al nuovo vescovo di Enrico Peyretti
Il Cristianesimo in frantumi: la recensione

Un tratto di strada con un viaggiatore instancabile del sapere
“Il Cristianesimo in Frantumi”, sabato 11 dicembre si presenta il libro a Fossano
È uscito da alcune settimane il libro “Il cristianesimo in frantumi”, di Michel de Certeau e Jean-Marie Domenach, traduzione e introduzione di Stella Morra
, postfazione di p. Ghislain Lafont (112 pagg. € 9,50 – Effatà editrice). Michel de Certeau (1925-1986) è stato gesuita, storico, studioso di mistica e spiritualità, Jean-Marie Domenach (1922-1997) è stato a lungo direttore della rivista «Esprit».
Il libro verrà presentato a Fossano sabato 11 dicembre, alle 18, presso la Sala Sant’Agostino di Palazzo Righini: interverranno don Marco Gallo, docente allo Sti e all’Issr di Fossano, Roberto Franzini Tibaldeo, docente di filosofia, membro del Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo (CeSPeC); sarà presente anche la traduttrice e curatrice del volume, Stella Morra. Seguirà aperitivo.
L’evento è promosso dall’Atrio dei Gentili in collaborazione con Effatà e CeSPeC.
Il libro si presenta come un dialogo sullo stato e il futuro del cristianesimo tra due intellettuali francesi, svoltosi nel 1973. Due figure non incasellabili che ci invitano a guardare le cose da un altro punto di vista, spiazzando ruoli costituiti e pregiudizi immotivati: un esercizio di uscita dagli schemi che ci segnala uno dei motivi di attualità di questo testo che pure ha già quasi quarant’anni. Attraverso la loro tagliente lucidità e la sorprendente capacità di interpretare i problemi e le linee di sviluppo del futuro, gli autori presentano un’analisi scomoda che ci induce a chiederci dell’oggi e a domandarci anche il perché le donne sembrano essere le grandi assenti da questo panorama.
Dunque un’analisi straordinariamente attuale, per quanto scritta quasi quarant’anni fa, dello stato del cristianesimo. Un libro che può essere un’ottimo regalo di Natale…